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EDITORIALE
L’importanza del sistema multi gas
nella fase di transizione energetica
di Enrico Aceto , Direttore Generale CIG
La settima edizione del Forum UNI CIG si è chiusa con numeri di assoluto
rilievo e la percepita sensazione di aver centrato l’obiettivo voluto, cioè
essere diventata un’occasione di confronto e discussione sui temi non
solo tecnici che il momento mette in priorità per il settore energetico
europeo e nazionale, in particolare per il settore gas. È, infatti, ormai
chiaro che il gas è proiettato, anche in virtù degli accordi internazionali
ambientali e dei contenuti della SEN oggi in consultazione pubblica, a
fungere da vettore energetico flessibile e di immediata disponibilità in
varie forme (metano, GNL in rete e ad uso diretto, GNC per autotrazione,
biometano, bioGNL, GPL); rappresenta quindi la soluzione a disposizione
per una graduale transizione all’energia decarbonizzata (il phase out dal
carbone e petrolio è ormai sancito), a fianco dell’elettrico e verso un
futuro in cui l’idrogeno come anche altre forme di energia pulita che la
tecnologia ci permetterà di utilizzare, saranno mature.
I numeri di rilievo sono rappresentati dalle presenze davvero numerose,
come mai prima, nei due giorni dell’evento fino alla conclusione dei lavori
(350 persone in sala intervenute), dai numerosi e prestigiosi sponsor
che anche quest’anno hanno sostenuto l’iniziativa, dalle personalità al
palco che hanno fornito preziosi spunti di riflessione – come il Presidente
dell’UNI Piero Torretta e dell’AEEGSI Guido Bortoni – ed infine dall’elevata
qualità degli interventi.
Il tema del Convegno ha perfettamente centrato il ruolo del gas in
rapporto a questa fase di transizione energetica sopra descritta.
Il sistema multi-gas sta infatti diventando realtà, come dimostrano le case
histories della prima Sessione del Forum in cui si è parlato di piccole reti
a GNL già realizzate e che come futuri casi pienamente regolamentati
sono nella penna di interventi regolatori e legislativi dell’AEEGSI e del
MISE, e come ben sintetizzato dagli interventi di SNAM, con il Direttore
dello Sviluppo Andrea Stegher, e di ANIGAS, con il Direttore Generale