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CIG MAGAZINE 51 di consumo di fascia alta ed intermedia. Il cronoprogramma dell’AEEGSI, prevede infatti, l’installazione dei G.d.m. con suddivisione articolata sulle fasce di consumo. Si è partiti dalla fascia più alta (industriale) e per arrivare, a completamento del programma d’installazione, con la sostituzione dei G.d.m. della fascia più bassa, quelli in esercizio nel mercato residenziale, secondo una tempistica accuratamente definita che arriverà fin oltre il 2018. Nella seconda fase di azione normativa, il CIG ha costituito una Task Force Intercambiabilità, cui sono stati chiamati a far parte esperti provenienti dall’industria della fabbricazione dei contatori, supportati dagli stakeholder nelle fasi di condivisione delle scelte tecniche. L’obiettivo fissato era il completamento dei requisiti tecnici delle UNI TS 11291 per consentire l’intercambiabilità dei G.d.m. per gli usi residenziali. A questo punto diviene inevitabile una puntualizzazione: quando si discute di “interoperabilità” e di “intercambiabilità”, grande è la TELELETTURA E MISURA normativi, relativi a prodotti e sistemi che soddisfino i requisiti riportati nella Delibera stessa e, in particolare, facilitino l’interoperabilità dei G.d.m. e relativi componenti della rete di comunicazione, per quanto applicabile. Nella prima fase del susseguente sviluppo normativo, sono state elaborate le UNI TS 11291, parti da 1 a 10. In seguito, alcune parti sono state revisionate per essere allineate a quanto nel contempo si era andato decidendo ai tavoli europei. Ciò ha comportato un pesante lavoro su due fronti; non si poteva prescindere dalla partecipazione ai lavori europei e, procedendo le due fasi in contemporanea, si sono dovute armonizzare le due esigenze. Infine, il documento UNI/TS 11291-3 è stato integrato con una Appendice B - “Sistemi di misura del gas - Dispositivi di misura del gas su base oraria - Parte 3: Protocollo CTR Appendice B - Oggetti specifici per apparecchi ci classe A2 e A1”. Conformi allo specifico dettato normativo, sono i dispositivi che già attualmente equipaggiano i G.d.m di tipo industriale, al servizio di utenze