Le mani sono lo strumento più utilizzato in ambito lavorativo. Per questo motivo è la parte del corpo più
esposta a infortuni, il 60% dei quali in genere colpisce
gli arti superiori. La valutazione dei rischi si riferisce a
normative che qui di seguito elenchiamo con i relativi
livelli di protezione.
MANI
Categoria Ia
Un guanto di protezione individuale protegge la mano
o parte della mano contro uno o più rischi. Inoltre, può
coprire parte dell’avambraccio o del braccio. Il rischio è
una situazione che provoca qualsiasi tipo di danno alla
salute dell’individuo. Si possono considerare differenti
categorie di rischio:
Disegno Semplice
rischi minimi (hobbistica, giardinaggio)
Categoria IIa
Disegno Intermedio
Categoria IIIa
Disegno Complesso
rischi medi (industria in genere)
rischi mortali o irreversibili (industria chimica,
calore fuoco, taglio)
TESTO INTRODUTTIVO
RELATIVO ALLA PROTEZIONE
DELLE MANI
Le certificazioni, incluse in norme specifiche nella maggior parte dei casi, determinano i livelli di prestazione
contro i rischi individuali. Il livello di prestazione corrisponde a un numero che designa una categoria o scala
particolare secondo la quale i risultati dei test vengono
graduati. In molti casi tali risultati rientrano in una scala
di valori impostata sino a 5 livelli di prestazione dove al
numero di livello più alto corrisponde il più alto livello
di prestazione. Un livello di prestazione non equivale
al livello di protezione. I livelli di prestazione sono stati
stabiliti secondo risultati ottenuti nei test di laboratorio
e non si riferiscono necessariamente a situazioni reali
createsi sul posto di lavoro.
La selezione dei guanti di protezione, invece, dovrebbe
essere eseguita con la conoscenza dei compiti e dei
processi di lavorazione compiuti dal lavoratore tenendo
in considerazione le condizioni lavorative, i rischi coinvolti e i dati forniti dall’industria del guanto in relazione
alla prestazione dei guanti di protezione contro i rischi
in questione.EN 420 specifica i requisiti generali per tutti
i tipi di guanti di protezione, l’ergonomia, la destrezza,
le misure, l’assorbimento, la trasformazione del vapore
acqueo e il PH.
GUANTI IN PELLE
Il valore del pH dovrebbe essere tra 3,5 e 9,5. Il contenuto del cromo valore VI dovrebbe essere < 2 mg/kg.
GUANTI IN ALTRO MATERIALE
Il valore del pH dovrebbe essere il più possibile vicino
alla neutralità, tra 3,5 e 9,5 compreso.
ETICHETTATURA DEL GUANTO
nome o marca commerciale del produttore (o del
suo rappresentante
• autorizzato in Europa)
• designazione del guanto: nome o codice
commerciale
• indicazione della taglia
• se necessario data di scadenza per guanti dielettrici
• marchio “CE”
•
Norma Italiana
Norma europea
Titolo norma vigente
UNI EN 407:2004
EN 407:2004
Guanti di protezione contro rischi termici (calore e/o fuoco)
UNI EN 12477:2006
EN 12477:2001+A1:2005
Guanti di protezione per saldatori
UNI EN 374-1:2003
EN 374-1:2003
Guanti di protezione contro prodotti chimici e ֖7&