CAMPANIA DEI MIRACOLI - Guida alle nostre Medjugorje | Page 5

Le anime dei morti nella raffigurazione popolare napoletana
le capuzzelle . La devozione per le anime del Purgatorio ha radici antiche che gli storici fanno risalire alla peste del 1656 , un evento catastrofico ma dall ’ enorme impatto sull ’ immaginario della popolazione , dovuto anche al trasformarsi delle chiese in ossari , dove venivano ricoverati migliaia di ammalati ed altrettanti cadaveri . La pestilenza di quell ’ anno fece a Napoli oltre 300mila vittime . Fu così che per salvarsi dall ’ ecatombe il popolino decise di affidare la propria sorte alle capuzzelle , simbolo di quelle anime del Purgatorio che , attraverso la loro posizione ‘ sospesa ’, avrebbero potuto intercedere coi santi per la salvezza dei loro protetti .
Ai primi del Seicento Giulio Mastrillo , secondo la leggenda scampato ad un ’ aggressione di banditi invocando le anime in suo soccorso , fonda la chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco , che sarebbe poi diventata la chiesa delle cape ‘ e morte o delle capuzzelle . Più richiesti per l ’ adozione erano i teschi dei bambini , cui si attribuiva la maggior capacità di intercessioni . Tanto che , secondo alcune fonti , in quel periodo furono create vere e proprie liste d ’ attesa per adottare le capuzzelle dei
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