CAMPANIA DEI MIRACOLI - Guida alle nostre Medjugorje | Page 12

La Madonna di Montevergine
figlie di Sant ’ Anna e San Gioacchino .
Si passa dunque dalla Madonna dell ’ Arco di Sant ’ Anastasìa ( l ’ unica ‘ nera ’) alla Madonna Pacchiana di Castello di Somma Vesuviana , dalla Madonna delle Galline di Pagani alla Madonna dei Bagni di Scafati , fino alla Madonna dell ’ Avvocata di Maiori , la Madonna di Materdomini di Nocera Superiore ( sempre in provincia di Salerno ) e infine la Madonna di Montevergine ( provincia di Avellino ).
Il tempo dei festeggiamenti coincide con l ’ inizio della primavera : si comincia il lunedì in Albis con la Madonna dell ’ Arco per finire il 12 settembre a Montevergine . Il tutto vissuto con danze popolari , tammmuriate e canti a squarciagola in onore della Madonna . Perché , fin qui , siamo sempre lungo il confine fra religiosità e culti pagani .
Poi però , in altri casi , qui in Campania , il Miracolo da tradizione diventa storia . Analogamente a quanto avviene in altre parti del mondo , da Fatima a Lourdes , da Medjugorje a Guadalupe , fenomeni inspiegabili , attentamente osservati – anche se non ancora certificati – dalla Chiesa ufficiale , si disvelano con tutto il loro carico di incredibilità , ma di autenticità e di emozione , in piccoli e grandi angoli della regione . E noi partiamo proprio da qui , sgombrando il campo dai rutilanti riti in odor di paganesimo , per un piccolo-grande viaggio dentro i miracoli compiuti ai tempi nostri dalle Madonne della Campania .
12 La devozione mariana in Campania fra culto e superstizione