Blanc de sers libretto LibrinoBlancDeSers_mod2017_xWEBmarketing_ALTA | Page 9

Il BLANC DE SERS rientra nel progetto di recupero e vinificazione delle uve tra- dizionali presenti nel territorio trentino fino alla Prima guerra mondiale: progetto contraddistinto dal marchio Vini dell’Angelo. La zona interessata comprende la costa che da Serso arriva al Croz del Cius. Sita tra il torrente Fersina e i boschi della Predolcia, in forte pendenza, è esposta tutto il giorno al sole e riparata dai venti del nord. Le uve storiche, Vanderbara (esclusiva della zona), Veltliner Rosso, Nosiola e Vernaza, vengono gradualmente reintrodotte in sostituzione delle varietà internazio- nali piantate negli ultimi decenni. La chiesetta di S. Giorgio è il simbolo della zona ed ora anche di questo progetto. I L iberi P roduttori del BLANC DE SERS L’associazione intende ripristinare la coltivazione delle varietà tradizionali recuperando ad essa gli appezzamenti terrazzati edificati con mirabili muretti e scale in sasso ormai abbandonati al bosco e all’incuria. I sistemi d’allevamento consentiti sono la coltivazione a spalliera ed il cordone speronato. La vinificazione e la commercializzazione del BLANC DE SERS sono delegate a Cantine Monfort e a Proposta Vini. I produttori del Blanc de Sers - giugno 2006 Da sinistra: Giuseppe Bortolotti, Antonio Luchi, Remo Pintarelli, Livio Leonardelli, Roberto Zampedri, Graziano Donadi, Germano Gadler, Oscar Fontanari (portavoce), Silvano Bernabé, Claudio Zampedri, Rino Sittoni, Federico Casapiccola. Produttori non presenti nella foto: Cristian Buccella, Andrea Cardin, Enzo Fruet, Pia Morelli, Francesco Tessadri, Deni Zampedri.