Beyond Taste Holiday 2017 - 2018 Edition BT XMAS 17 | Page 70

Piemonte Il Piemonte confina con la Valle d'Aosta, la Francia, la Lombardia e la Liguria ed è una delle regioni italiane più importanti nella pro- duzione di vino di alta qualità. Relativamente vicina alle rinomate zone vinicole della Francia ed alle migliori scuole enologiche francesi, ha iniziato il suo percorso di qualità seguendo proprio l’esempio dei rinomati vini francesi. I ricchi pro- prietari di terreni vitati dell’epoca hanno trascinato col tempo anche i piccoli viticoltori che oggi, a distan- za di qualche generazione, spesso di contadini, sono il fiore all'occhiello della viticoltura italiana producendo alcuni vini che non hanno niente da invidiare ai cugini francesi. Tra i vini rossi prodotti nel Piemon- te il più rinomato è il Barolo, seguito dal Barbaresco, due vini da lungo invecchiamento, strutturati, entram- bi prodotti con uve Nebbiolo al 100%. Altri vini rossi conosciuti sono: Gattinara, Ghemme, Nebbiolo d’Alba, Dolcetto d’Alba, Barbera, Freisa, Grignolino, Carema, Ruchè, Brachetto d’Acqui, mentre tra i vini bianchi, prodotti in percentuale minore rispetto ai rossi e spesso ingiustamente trascurati, meritano l’attenzione: Roero Arneis, Erbaluce di Canussio, Moscato d’Asti, Corte- se di Gavi, Loazzolo e lo Chardon- nay. Il Brachetto d’Acqui, il Mosca- to d’Asti ed il Cortese di Gavi ven- gono utilizzati per la maggior parte per produrre vini spumanti con il metodo Charmat ma incon- triamo anche vini da Cortese di Gavi spumantizzati con il metodo Classico, con oltre 10 anni sui lieviti come La Scolca d’Antan Classico e Rosè, punte d’eccellenza della storica azienda Soldati La Scolca. Negli ultimi tempi si affacciano sul mercato produttori di bollicine di qualità, come il vignaiolo Gianni Brignolio, con il suo Metodo Classi- co, Pinot Nero e Chardonnay, con 36 mesi sui lieviti. Tra i produttori di Barolo figura dal 1761 Giacomo Borgogno & Figli, dal 1861 Marchesi di Barolo, dal 1770 Giacomo Conterno, giusto per citarne alcuni storici. Degni da menzionare tra i tantissimi ottimi produttori: Domenico Clerico, Vietti, Gianni Gagliardo, Vajra, Roberto Voerzio, Boroli, Palladino, Mascarello Giuseppe, Ettore Ger- mano, Fratelli Alessandria, Cavallot- to, Rinaldi. Per il Barbaresco, un’altro mito del Piemonte, esprime molto bene il suo territorio Gaja, ma anche Moc- cagatta, Negro Giuseppe, Rizzi, Bruno Rocca. 69