Attività e Progetti Reenactment Society | Page 5

La maggiorparte dei cittadini liberi che si arruolavano erano miliilitari in congedo che dopo essere stati sottoposti a tanta violenza non riuscivano più ad integrarsi nella normale vita cittadina.

Capitava anche che nell’arena combattessero come volontari i figli di cavalieri e senatori, magari per una sola volta e con armi meno pericolose, probabilmente lo facevano per dimostrare qualcosa o per cambiare in qualche modo la propria vita.

Combatterono nell’arena anche certi aristocratici senza seguire gli addestramenti delle scuole dei galdiatori. Senatori e Cavalieri diventavano momentaneamente gladiatori per divertimento o perché costretti dall’Imperatore che voleva far pagare loro qualcosa.

Pare che anche gli stessi imperatori non resistevano al fascino del combattimento nel Colosseo.

Alcuni di loro come Tito, Adriano, Caligola e il famoso Commodo che vestiva regolarmente i panni del gladiatore si esibirono nell’arena.

Per Commodo pare fosse un vero e proprio hobby, una sorta di gioco e divertimento ed è chiaro che nessun gladiatore avrebbe mai osato far del male al proprio imperatore…

I combattimenti opponevano sempre delle coppie di gladiatori differenti, ogni categoria di gladiatori aveva le proprie peculiarità, in materia di equipaggiamento e di colpi permessi. Ogni categoria di gladiatori aveva dei vantaggi e degli svantaggi.