La protezione catodica
O
gni struttura metallica immersa in un elettrolita, sia esso terreno, acqua dol-
ce, acqua di mare o calcestruzzo, è naturalmente soggetta a degrado attra-
verso il fenomeno che tutti conosciamo come corrosione.
In aree costiere e nei settori portuale e navale i fenomeni corrosivi sono accentuati
dalla elevata aggressività dell’ambiente marino. Ogni realtà industriale che utilizzi
acqua per esigenze di processo o di scambio termico deve tenere in conto la cor-
rosione. Il trasporto del gas, dell’acqua, i sistemi di teleriscaldamento, tutte le realtà
di trasporto che utilizzino linee interrate o immerse sono ugualmente soggette a
fenomeni corrosivi. Non sono immuni ai problemi della corrosione anche opere di
ingegneria civile che impieghino calcestruzzo armato come possono essere, ponti,
viadotti, opere di contenimento.
Nel settore industriale, dell’energia e della distribuzione tale fenomeno comporta
enormi costi di manutenzione dovuti a perdite sulle linee, fermi impianto, sostituzione
di componenti senza contare le problematiche legate alla sicurezza delle persone e
dell’ambiente.
Oltre a comportare costi per centinaia di migliaia di euro l’anno, alla corrosione sono
associate conseguenze che possono in taluni casi essere disastrose, basta pensare
agli effetti di una fuga di gas da una linea di trasporto o al cedimento strutturale di
opere in calcestruzzo armato.
Risulta quindi di fondamentale importanza diffondere in ogni campo la cultura della
protezione dalla corrosione al fine di riuscire, negli ambiti più diversi, a prevenire o a
limitare entro parametri accettabili tale fenomeno.
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