Antigone 15 Aprile 2015 | Page 35

La partigiana Gabriella Degli Esposti si impegnò nella lotta contro un intero regime: quello nazifascista.

Partecipò a numerose azioni di sabotaggio e fu coordinatrice della Quarta Zona della Resistenza. Inoltre prese parte all’organizzazione dei primi Gruppi di Difesa delle Donne.

La sua barbara uccisione da parte di alcuni ufficiali nazisti spinse molte donne a prendere parte alla Resistenza, formando gruppi partigiani interamente femminili.

Creonte: “Io, alla mia età, dovrò imparare da un ragazzo?”.

È quello che ci potremmo chiedere pensando alla storia di Malala Yousafzai, la coraggiosa ragazza pakistana che a soli 11 anni denunciò le violenze compiute dal regime talebano in Pakistan attraverso un blog da lei creato. Con questo mezzo di comunicazione ha permesso che tali notizie si diffondessero in tutto il mondo, entrando così nel mirino dei Talebani. Il 9 Ottobre 2012, infatti, viene colpita alla testa da uomini armati sul pullman scolastico mentre tornava a casa. Il portavoce dei talebani pakistani, Ihsanullah Ihsan, ha rivendicato la responsabilità dell’attentato. È stata la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la pace, che ottenne nel 2014 e recentemente è stato pubblicato il suo primo libro intitolato Io sono Malala.