5° Anno TEORIA 2. Un modello concettuale: il diagramma ER | Page 6

14 . La progettazione concettuale : Il diagramma ER Vers . 3.0 – Novembre 2022
dove : - per le entità si utilizza un rettangolo , contenente all ’ interno il nome dell ’ entita ; - per gli attributi non chiave si utilizza una linea che parte dal rettangolo dell ’ entità e termina con un piccolo cerchio ed il nome dell ’ attributo ; - per gli attributi chiave si utilizza la stessa rappresentazione utilizzata per quelli non chiave avendo l ’ accortenza di sottolineare il nome oppure di cambiare il colore del piccolo cerchio ;
E ’ possibile collocare gli attributi in qualsiasi posizione attorno al rettangolo dell ’ entità .
Per convenzione utilizziamo : - nomi al singolare per indicare le entità ; - iniziali maiuscole per i nomi delle entità e degli attributi ; - iniziali maiuscole per i nomi delle entità o degli attributi composti da più parole
Per riferirci ad un attributo di una particolare entità possiamo fare riferimento alla seguente pseudoistruzione :
< NomeEntità >.< NomeAttributo >
LE ASSOCIAZIONI ( tra due o più entità )
L ’ associazione ( in inglese relationship ) è un legame esistente tra le istanze di due o più entità .
Così come le entità sono classi di oggetti del mondo reale , le associazioni sono classi di interazioni o legami tra gli oggetti del mondo reale .
Le associazioni sono classi di interazioni o legami tra gli oggetti del mondo reale eventualmente caratterizzate da proprietà specifiche ; tali interazioni mettono in corrispondenza istanze di due ( associazioni binarie ) o più entità ( associazioni ennarie ).
Ogni associazione tra due entità ( quindi binaria ) ha due versi o direzioni : diretto e inverso .
Per istanza di una associazione si intende la combinazione di istanze delle entità che ne prendono parte ( coppie ordinate ).
N . B . Solitamente i “ sostantivi ” del linguaggio naturale corrispondono alle entità , mentre i “ verbi ” corrispondono alle associazioni .
Esempio : Ipotizziamo che tra l ’ entità “ Persona ” e l ’ entità “ Automobile ” esista una associazione binaria di nome “ Possiede ” che descrive nel linguaggio naturale il legame secondo il quale “ una persona possiede una o più automobili ” e viceversa ” un automobile è posseduta da una persona ”.
Quindi si può dire che tra l ’ entità “ Persona ” e l ’ entità “ Automobile ” esiste l ’ associazione binaria “ Possiede ” in cui - il verso diretto o associazione diretta è rappresentato anch ’ esso dall ’ azione “ Possiede ” - il verso inverso o associazione inversa è rappresentato invece dall ’ azione “ E ’ PossedutaDa ”
N . B . Decidiamo di denotare una qualsiasi associazione utilizzando SEMPRE ( SE POSSIBILE ) la forma ATTIVA del verbo ( alla terza persona singolare ). L ’ associazione diretta di conseguenza sarà denotata con la medesima forma verbale ( alla terza persona singolare ) mentre l ’ associazione inversa sarà denotata SEMPRE ( SE POSSIBILE ) utilizzando la forma PASSIVA del verbo ( alla terza persona singolare ).
Ove non fosse possibile rispettare questa scelta notazionale si è obbligati IN OGNI CASO a denotare l ’ associazione binaria nel suo complesso e l ’ associazione diretta conseguente CON LA MEDESIMA azione anche se non fosse possibile utilizzare la forma ATTIVA .
Autore : Rio Chierego ( email : riochierego @ libero . it - sito web : www . riochierego . it ) Pag . 6