4° Anno TEORIA 4. Fondamenti di ingegneria del software | Page 9

12. Fondamenti di ingegneria del software Vers.1.1 – Marzo 2009 Questa fase di testing può anche essere affidata ad un gruppo di aziende opportunamente scelte che testano e verificano i programma simulando situazioni reali. In caso di errori il programma viene immediatamente restituito alla casa produttrice che apporterà le modifiche necessarie. In questo caso si parla di beta test o -test. E’ possibile anche coinvolgere l’utente stesso nella fase di test. Per seguire il comportamento del sistema ed analizzare le varie risposte i risultati forniti dal testing vengono registrati su di un apposito documento detto checklist sul quale sono anche indicati i dati attesi dal programma Una volta ottenuto il programma completo si da inizio al controllo di qualità. In questa fase si verifica la qualità del prodotto ossia l’aderenza dei risultati ai bisogni e quindi la rispondenza del progetto alle esigenze manifestate dal committente. Controllare la qualità di un prodotto consiste nel misurare le sue caratteristiche. Far questo significa: - stabilire quali devono essere le caratteristiche importanti da valutare ossia le capacità del prodotto ( o capability); - scindere le capacità del prodotto in caratteristiche di dettaglio (o property) oggettivamente misurabili; La misurazione delle property rappresenta il controllo di qualità del prodotto., ma per giungere ad un prodotto di qualità occorre che anche le fai di produzione siano verificate: è quindi necessario anche un controllo di qualità del processo La somma di queste due qualità porta alla qualità totale ossia a prodotti che soddisfano il cliente. Affinché un prodotto software sia di buona qualità deve rispondere ad alcuni requisiti fondamentali (attributi di qualità) divenuti ormai standard. Un software deve essere. - affidabile: ossia privo di errori ed in grado di soddisfare completamente i requisiti richiesti in fase di analisi; - robusto: ossia in grado di comportarsi correttamente anche di fronte a situazioni anomale (tipo inserimento dati errati o utilizzo di dispositivi periferici spenti) - semplice nell’utilizzo o user friendly: ossia utilizzabile con successo anche da utenti non esperti; - sicuro: ossia in grado di garantire la sicurezza delle informazioni sia dall’accesso di utenti esterni (security) sia dal punto di vista della sicurezza interna (safety) ossia capace di proteggere l’utente da errori accidentali e situazioni critiche (copie, cancellazioni accidentali, etc.); - efficiente: ossia in grado di elaborare e conservare i dati nel modo più veloce possibile gestendo le risorse di memoria in modo altamente funzionale ossia senza sprechi; - comprensibile: ossia in grado di esser appreso con facilità. Ciò dipende in gran parte dalla presenza di una documentazione comprensibile ed esaustiva fornita con il prodotto. Tale caratteristica riguarda anche gli specialisti di progetto in quanto un sistema comprensibile deve essere ottimamente documentato solo in questo modo sarà facilmente mantenibile. La Certificazione di Qualità è il riconoscimento formale che attesta che l’organizzazione (nel nostro caso la software house) ha svolto un insieme di attività progettate e documentate per garantire che i prodotti/servizi siano realizzati secondo determinati standard, nel rispetto di un piano che mira a garantire la qualità richiesta. Il prodotto o il servizio certificato diventa così “di qualità” quando assicura al consumatore/utente di essere stato realizzato utilizzando risorse, prodotti e tecniche di realizzazione conformi agli sta Autore: Rio Chierego (email: [email protected] - sito web: www.riochierego.it) Pag. 9