100% Fitness Mag - Anno VIII Settembre 2014 | Page 64
#ARREDAMENTO
Ma il
materAssoo!...
Francesco Esposito
Interior Designer
Vi ricordate quando Renzo Arbore
"scanzonettava" quel motivetto indimenticabile...
credo che tutti l'abbiamo almeno una volta
"canticchiato".
In effetti già da allora mi occupavo di materassi e
di qualità di riposo, si riteneva all'epoca che una
certa rigidità era il massimo del confort.
Oggi le cose sono cambiate non tanto per spirito
commerciale ma perchè l'evoluzione scientifica
e tecnologica "decretano" che l'anatomicità
raggiungibile tra l'altro solo con certi tipi di
materiali sia il non-plus ultra del buon riposo.
Ortopedici di fama e non, dottori in genere,
consigliavano insieme agli stessi commercianti
materassi super rigidi o cosidetti "ortopedici" che
di ortopedico, alla luce delle recenti ricerche, non
avevano un bel niente.
Potremmo dire che ognuno ha il suo materasso,
un po' come ognuno ha la sua impronta digitale...
infatti, peso, postura, altezza e termicità stessa
del corpo sono fattori che devono essere
considerati i necessari parametri per consigliare
il materasso giusto e preciso a cui noi diamo
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Settembre 2014
quando tutta va bene 6/8 ore al giorno a difese
abbassate. Considerare poi fattori allergeni,
abitudini già maturate e/o eventuale partner a
fianco, possono solo far migliorare sia la "vita"
diurna che la notturna.
Se un abito o soprabbito si comprano dedicando
giusta attenzione con prove e riprove, avendo la
certezza che duri una stagione e nel caso non
piaccia si lascia volentieri nell'armadio, perchè
non "provare" il materasso più confacente alle
proprie esigenze destinato a durare almeno tra
gli 8 e i 10 anni, tutte le stagioni comprese.
I materiali oggi sono svariati molti di natura
vegetale, altri più o meno sintetici spesso anche
combinati in modo da poter offrire sia un effetto
a strati, sia una differenziazione di zone poichè
ovviamente il peso di una persona distesa è
distribuito diversamente... quasi a sezioni, "testa,
torace, gambe"... l'importante è raggiungere un
effetto automodellante e "calzante" a qualsiasi
posizione si scelga di riposare.
Per il vecchio materasso ormai è consuetudine
ritirarlo senza nessuna spesa e soprattutto
smaltirlo presso le isole ecologiche presenti
in Penisola... d'altronde sarebbe a dir poco
"indecoroso" lasciarlo per le strade della nostra
amata costiera.
Ovviamente completano la qualità di riposo
un'altra serie di fattori, quali, ambiente salubre, il
cuscino e la base stessa che si offre al materasso,
non ultimo la posizione, l'orientamento e la
distanza da cavi elettrici ed eventuali campi
magnetici che comunque possono essere
risolti dando ovviamente priorità alla scelta del
materasso elemento cardine della buona qualità
di riposo.
Lì si nasce, si muore e spesso avviene il più
sublime dei duelli o se vi pare è lì che la specie
umana si garantisce la riproduzione, quindi una
scelta di un materasso non può e non deve
essere a caso... quasi parafrasando il citato showman direi "Meditate gente meditate"
A presto