100% Fitness Mag - Anno VIII Giugno 2014 | Page 48

#FOODCROSSING Pomodoro di Sorrento il Re dell’estate “..e sopra il tavolo, nel mezzo dell'estate, il pomodoro, astro della terra, stella ricorrente e feconda, ci mostra le sue circonvoluzioni, i suoi canali, l'insigne pienezza e l'abbondanza senza ossa, senza corazza, senza squame né spine, ci offre il dono del suo colore focoso e la totalità della sua freschezza.” (Pablo Neruda – Ode al Pomodoro) Anna Maione Esperta in comunicazione multimediale dell'enogastronomia http://bit.ly/QWy93W Protagonista indiscusso delle tavole estive della Penisola Sorrentina, della Costiera Amalfitana e dell’ isola di Capri, il pomodoro di Sorrento è senza alcun dubbio un frutto unico al mondo per le sue caratteristiche organolettiche. Parente del ligure cuore di bue, il pomodoro di Sorrento si distingue per la forma tondeggiante, il colore rosso chiaro tendente al rosa con sfumature verdi alla raccolta, la polpa carnosa e compatta che racchiude pochissimi semi e il sapore dolce e delicato. Ma a rendere il cuore di bue sorrentino fiore all’occhiello della nostra gastronomia è anche la sua salubrità. Esso è infatti ricco di minerali, 48 100% Fitness Mag Giugno 2014 sostanze antiossidanti ed antitumorali, vitamine – soprattutto A e C, utili per le difese immunitarie e per la protezione di vista ed epidermide – e povero di proteine e grassi. Buono, salutare, altamente digeribile, il pomodoro di Sorrento va gustato da solo con olio extra vergine d’oliva o nelle insalate. Per i più golosi è d’obbligo l’abbinamento con il fior di latte di Agerola. A vantare la produzione di questa eccellenza gastronomica è la zona della Penisola Sorrentina, in particolare quella compresa tra i comuni di Piano di Sorrento e Sant’Agnello, anche se, secondo alcuni, la coltivazione di questa varietà si sarebbe sviluppata al principio del Novecento, quando degli armatori sorrentini, che trasportavano limoni via mare nelle Americhe, ne avrebbero importato il seme direttamente dal Nuovo Continente. La raccolta delle bacche viene eseguita esclusivamente a mano, in maniera scalare, nel periodo compreso tra la prima decade di maggio e la seconda decade di novembre, quando il