100% Fitness Mag - Anno VII Novembre 2013 | Page 58

Trekking urbano a Piano di Sorrento Nino Aversa Guida escursionistica [email protected] Facebook: NINO AVERSA Tel. 334.1161642 58 100%fitnessmag • novembre 2013 Ogni paese ha una storia scritta nelle sue pietre e, specialmente nei centri storici, resta impressa nella memoria delle persone anche tutta l'autenticità di queste tracce. Attraversare gli antichi collegamenti che seguivano una logica del territorio e conoscere la storia dei posti dove viviamo permette di sentirsi più vicini al territorio e più protagonisti degli eventi che hanno caratterizzato un posto così bello ed importante come la Penisola Sorrentina. Questo progetto di informazione sull'escursionismo locale ha lo scopo di far conoscere il territorio della Penisola, con informazioni sui percorsi e le tracce che attraversano gli antichi collegamenti interni dei paesi, in modo da incuriosire i lettori e convincerli a fare un “giro” per scoprire il proprio territorio. A Piano di Sorrento sono visibili numerose tracce di un glorioso passato che comprendono i ritrovamenti preistorici risalenti al 3000 A.C., le sorgenti e gli acquedotti romani di duemila anni fa, i casali di epoca medievale Angioina e Aragonese, la marineria ottocentesca con collegamenti con l'Europa e le Americhe, il commercio ed i collegamenti con la Costiera Amalfitana, le coltivazioni di arance, noci e limoni.Per semplificare una corretta visita della città bisogna partire dalla costa, dalla Ripa di Cassano e dal borgo marinaro di Marina di Cassano. “Abbascio 'a marina” le architetture delle abitazioni e la cappella della Madonna delle Grazie ci riportano, con le strutture ad un epoca cinquecentesca fatta di pesca, di costruzione di barche e di collegamenti giornalieri con Napoli. Ma la marina non era abitata, dato il pericolo dei pirati saraceni che dal XI al XIX secolo hanno infestato le nostre coste con attacchi e devastazioni (ricordiamo la più distruttiva avvenuta nel 1558), ma era un borgo di lavoro con i cantieri navali ed i pescatori. Su questa marina si costruivano barche da pesca e da trasporto e perfino grandi navi, i brigantini a palo, segnalati in documenti di carico e da ex voto, lungo le coste Mediterranee e dell' America. Il borgo quattrocentesco di Cassano era protetto