100% Fitness Mag - Anno VI Gennaio 2012 | Page 34

100% FITNESS MAGAZINE PEDIATRA Ambiente e salute D ata la stretta correlazione tra la salute umana e l’ambiente, la salvaguardia della salute passa necessariamente attraverso la salvaguardia dell’ambiente. Il benessere dell’ambiente e dell’uomo vengono seriamente minacciati dall’inquinamento. E’ certamente la questione ambientale il fattore fondamentale della salute nel 21° secolo. IN COSA CONSISTE L’INQUINAMENTO Rappresenta l’incremento nei principali comparti dell’ecosfera (litosfera, atmosfera, idrosfera, biosfera) di tre grandi categorie di agenti, chimici, fisici e biologici: agenti chimici di derivazione umana (molecole di sintesi e/o prodotti di scarto); agenti fisici potenzialmente tossici (raggi-X, campi elettromagnetici, particolato ultrafine: le micidiali polveri sottili, PM10); agenti microbici e virali, in rapida diffusione e trasformazione. DIFFUSIONE - La maggior parte dell’inquinamento atmosferico e acustico del nostro Paese è concentrato nei grandi centri urbani. Alcuni di questi, secondo i dati diffusi da Legambiente, hanno oltrepassato la soglia massima di inquinamento ammessi dall’UE, che consiste nello sforamento dei livelli di PM10 nell’aria per 35 giorni all’anno. A Milano la situazione è particolarmente critica, ma molte altre città (Brescia, Frosinone, Monza, Lucca, Bergamo, Torino, Mantova, Padova, Modena, Pescara, Venezia, Rimini, Reggio Emilia e anche Napoli), hanno oltrepassato il limite consentito dei 35 giorni lo scorso anno. Napoli inoltre detiene il primato(negativo) di città più costruita d’Italia, con oltre il 65% della superficie impermeabilizzata, mentre è tra le ultime per verde attrezzato: soltanto circa 4 metri quadrati per abitante. LE CAUSE - La rapida globalizzazione ha contribuito in maniera decisiva a degradare l’ambiente attraverso la massiva industrializzazione, l’uso di sostanze non eco-biocompatibili, l’eccessiva crescita demografica, la forte urbanizzazione, l’incremento della povertà e delle disuguaglianze, i cambiamenti climatici, la perdita delle diversità e l’aumento dell’utilizzo delle biotecnologie. LE CONSEGUENZE - Si ipotizza che la rivoluzione in atto nella patologia umana, caratterizzata dalla riduzione delle malattie acute da cause infettivo-parassitarie e dall’incremento di incidenza, con comparsa in età sempre più precoce e in modo proporzionale al grado di occidentalizzazione, di patologie endocrino-metaboliche (obesità, diabete II, sindrome metabolica), immuno-mediate (allergie, malattie autoimmuni), cardiovascolari, neurodegenerative, neoplastiche, sia il prodotto della diffusione sempre più capillare dell’inquinamento e della rapida trasformazione dell’ambiente. L’OMS evidenzia che sono attribuibili ai fattori ambientali il 23% delle morti e il 24% delle malattie nel mondo, e più del 33% delle malattie se si considerano solo i bambini sotto i 5 anni. Da uno studio su 52 Paesi europei, sono 100 mila all’anno i bambini vittime dell’inquinamento ambientale. E anche l’Italia è fortemente coinvolta. Secondo dati divulgati dal Laboratorio civico di sostenibilità urbana Milano Respira, il capoluogo lombardo tra le città italiane ha il record negativo della mortalità per malattie del sistema respiratorio: circa 2.250 decessi all’anno, che corrispondono al 6,8% del totale delle morti. Seguono Roma con oltre 2.000 morti all’anno, Torino con 1.500 e Napoli con 1.400. I TESSUTI PIÙ ESPOSTI - Il target più Dottor Carlo Alfaro Pediatra 34