100% Fitness Mag - Anno VI Gennaio 2012 | Page 16

100% FITNESS MAGAZINE ERBORISTA DEPURIAMO IL NUOVO ANNO A Dottor Danilo Di Capua Laureato presso la Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bò” ugurarvi un splendido 2012 è d’ obbligo, oltre a farmi infinitamente piacere, ma è anche il momento di bilanci; senza entrare troppo nello specifico sicuramente queste feste oltre a portarci tanta gioia e qualche regalo, avranno anche aggiunto qualche etto alla bilancia oltre a provarci un pò psicofisicamente. Possiamo intervenire con la fitoterapia, che è importantissima per influire selettivamente sul miglioramento delle funzioni dei singoli organi interessati al sopracitato “affaticamento natalizio” Esistono diverse piante officinali utili per questo scopo, come il Tarassaco, il Carciofo, il Cardo mariano, la Bardana, la Betulla, l’Ortica, il Rosmarino, la Genziana, la Cicoria, che sono le più utilizzate. Il Tarassaco, il cui nome deriva dal greco “Tarasso” che significa “guarisco”, proprio per via delle sue molteplici proprietà benefiche. Le parti utilizzate sono le foglie e la radice, che contengono dei principi amari a cui si devono le proprietà diuretiche, coleretiche ed eupeptiche di questa pianta, che entra nella composizione di molti preparati depurativi; essa infatti promuove l’attività del fegato e della colecisti (è molto adatta per fluidificare la bile densa e in caso di “sabbia biliare”), influendo favorevolmente sulle funzioni digestive e intestinali, migliorando inoltre la funzionalità renale, con l’aumento della diuresi e quindi la diminuzione della ritenzione idrica, con conseguente maggior eliminazione di tossine e sostanze di rifiuto dell’organismo. Il Tarassaco inoltre agisce a livello pancreatico, per mezzo del suo principio attivo colecistochinina, che aumenta la secrezione del succo enzimatico, migliorando così il processo digestivo; fornendo anche una notevole quantità diioni potassio, aumenta la motilità intestinale per l’azione sulla muscolatura liscia dell’intestino, di cui migliora quindi la funzionalità. Il Carciofo è una delle più utili e salutari piante mediterranee. Famoso per il suo uso culinario, ha importanti proprietà terapeutiche. Secondo il Columella (primo secolo dopo Cristo) deve il nome di Cinara, poi divenuto Cynara, al termine “cenere”, perché con questa veniva concimata la pianta, mentre per altri autori Cinara era una giovane che secondo la tradizione venne trasformata in carciofo. Scolymus è il nome greco attribuito al cardo e significa spina, mentre Carciofo è una parola di derivazione araba, Kerschooff. I principi attivi del Carciofo sono contenuti nelle foglie, e tra questi il più interessante è la Cinarina; essa è presente in concentrazione massima durante la formazione del capolino, che è poi la parte della pianta che viene usata in cucina. 16