100% Fitness Mag - Anno VI Gennaio 2012 | Page 15

SCOPERTE AGLIO SCIENZA L’allicina e altre sostanze presenti nell’Aglio si sono dimostrate capaci di ridurre fortemente l’aggregazione piastrinica, cioè la capacità delle piastrine di raggrupparsi tra loro e di formare dei coaguli. Questa azione è importante perchè la riduzione dell’aggregazione piastrinica riduce il rischio del verificarsi di fenomeni trombotici nei vasi sanguigni che possono avere conseguenze molto gravi. Questa pianta ha la capacità di ridurre il colesterolo. Se la colesterolemia non supera i 200 mg./dl. non si nota alcun effetto, mentre se i livelli di colesterolo nel sangue superano i 250 mg./dl. si notano riduzioni significative. Gli studi effettuati dimostrano che l’estratto secco possiede l’azione migliore sul colesterolo, mentre la polvere di aglio e il macerato oleoso di aglio sono assai poco attivi nel ridurre il colesterolo. L’ingestione di estratto secco di aglio titolato in allicina alla dose di 300 mg al giorno per 2 anni ha avuto effetti benefici sull’elasticità dell’aorta, proteggendo il vaso dall’evoluzione della malattia aterosclerotica. Il fatto che l’Aglio sia capace di abbassare il colesterolo ne fa un buon rimedio per aiutare a prevenire l’aterosclerosi, soprattutto in soggetti a rischio per questa malattia come obesi, diabetici, ipertesi, persone con colesterolo alto eccetera. Uno degli effetti per cui l’aglio è più conosciuto è quello di abbassare la pressione arteriosa. Negli studi sinora effettuati si è notato un calo della pressione arteriosa sistolica (massima) da 176 mm/Hg (valore medio globale) a 154 mm/Hg (valore medio globale) dopo 3 mesi con 600 mg. al giorno di estratto secco di aglio, e della pressione arteriosa diastolica (minima) da 99 mm/Hg (valore medio globale) a 85 mm/Hg (valore medio globale) nelle stesse condizioni sperimentali. ALIMENTAZIONE SALUTE CURIOSITÀ PATATA La patata è un alimento ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo. È particolarmente ricca di potassio (1 kg. di patate fornisce all’organismo circa 5 g. di potassio), questo la rende preziosa in tutti casi di eccesso di sodio, dovuto al consumo di alimenti con alto contenuto di sale, causa molto comune di ipertensione. Nei soggetti affetti da ipertensione la limitazione del sodio non migliora la pressione se non è abbinata a un aumento del consumo di potassio. La patata contiene anche calcio, fosforo, magnesio, zolfo, cloro, manganese e ferro, mentre contiene pochissimo sodio. È un’ottima fonte di vitamine del gruppo B, vitamina C e PP. Inoltre facilita l’alcalinizzazione del sangue, è quindi adatta in tutti gli stati di acidosi perché ristabilisce l’equilibrio acido-basico del sangue. È particolarmente adatta al pasto serale. Perché mantenga intatte le sue proprietà curative, la patata deve essere cotta intera, con la buccia, al vapore o al forno. L’ideale è mangiarla con tutta la buccia. Le patate fritte o comunque sbucciate e tagliate prima di lavarle e di cuocerle, perdono gran parte delle proprietà benefiche indicate. Le patate cotte vanno consumate subito per evitare che si sviluppino microrganismi tossici come il Bacillus proteus. La patata è permessa anche ai diabetici per i quali può sostituire