100% FITNESS MAGAZINE
FARMACISTA
Affaticamento mentale:
le piante utili
S
Dottor
Giuseppe De Simone
Laureato presso l’Università di
Napoli Federico II in Scienze e
Tecniche delle Piante Officinali.
Disponibile telefonicamente
Mercoledì dalle 13.00 alle
16.00 - Cell. 335.5302988
In questi giorni si
vorrebbe rendere
di più: ci aspettano
impegni di lavoro
da concludere
prima dell’estate,
la fine della
scuola, esami da
preparare. Ecco
le piante che
possono aiutarci.
i avvicina la stagione estiva e gli impegni lavorativi e scolastici si intensificano, proprio mentre il nostro fisico, e
soprattutto la mente, risentono della
stanchezza primaverile. In questo caso, la
natura ci può venire in aiuto; però bisogna
sapere scegliere bene e sfruttare i diversi effetti dei principi attivi vegetali.
Primi tra tutti gli stimolanti a base di caffeina:
caffè e tè, ma anche cacao e piante esotiche
come il mate, originario del sud America, e
soprattutto il guaranà (Paulinnia cupana),
pianta della foresta amazzonica utilizzata dagli indios per i suoi effetti stimolanti, che ha
un contenuto di caffeina quattro volte superiore a quello del caffè. Il caffè resta comunque la sostanza psicoattiva più consumata al
mondo: oggi sappiamo che la caffeina agisce
sul sistema nervoso bloccando i segnali di
stanchezza che arrivano dall’adenosina, una
sostanza chimica che agisce sulla regolazione
dell’attività cerebrale. In pratica, la caffeina
non cancella la stanchezza, ma impedisce
temporaneamente di percepirla.
Per questo, detto per inciso, non è opportuno usare caffè o altri simili stimolanti
per combattere gli effetti dell’alcol, perché si rischia di generare una falsa sensazione
di sicurezza e lucidità. È, invece, un tonico
efficace per chi si sente affaticato a causa
della pressione bassa ed è in grado di aumentare il livello di vigilanza e attenzione. Gli
ipertesi e chi soffre di insonnia dovrebbero
però limitarne i consumi. Esistono poi piante
che stimolano l’apparato neuroendocrino.
La più nota è il ginseng, che favorisce la sintesi di alcuni neurotrasmettitori e può essere
usato per vincere il senso di affaticamento e
migliorare memoria e capacità di concen-
trazione. Il ginseng deve essere usato con
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