100% Fitness Mag - Anno III Dicembre 2009 | Page 36
Prevenire e curare
TRATTIAMO
BENE
I NOSTRI
SPAZZINI
Sono in molti a non conoscere la funzione di
filtro dei reni e a non sapere quali sono i sintomi
dell’insufficienza renale, una malattia che può
causare danni irreversibili. Per questo è importante
fare periodicamente gli esami delle urine.
C
inque milioni: tante sono le persone che, solo in Italia, soffrono di
un’insufficienza renale che necessita di controlli medici o di cure.
Di questi, circa 50 milioni sono in
dialisi e ben 18 milioni vivono con un rene trapiantato. Sono numeri alti, che tra l’altro inducono a
chiedersi come in certi casi sia possibile arrivare alla
perdita della funzione renale quasi senza accorgersene. La risposta è semplice, ma inquietante: i reni
danno disturbi solo in caso di insufficienza renale
acuta quando, in seguito al blocco dell’emissione
delle urine, si corre al Pronto Soccorso. Nell’insufficienza renale cronica, invece, i reni non creano
problemi fino a quando la loro attività non è già in
parte compromessa. In altre parole, una persona si
sente bene, ha appetito, lavora, mentre silenziosamente i reni incominciano a danneggiarsi. Ma basterebbe sottoporsi a controlli periodici delle urine
ed eventualmente del sangue per individuare una
malattia renale allo stadio iniziale e, quindi, correre
ai ripari.
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DUE ORGANI POCO CONOSCIUTI
La Fondazi one Italiana del rene e la Società italiana di nefrologia
hanno una spiegazione del perché i reni siano così trascurati: nel
nostro Paese non esiste ancora una sufficiente consapevolezza delle
situazioni che mettono a rischio la salute dei reni.
Le due Società, infatti, nel corso dell’ultima giornata mondiale del
rene del marzo scorso hanno distribuito a ben 6.500 persone in
tutta Italia un questionario che comprendeva domande su stile di
vita, condizioni di salute e funzione dei reni.
Si è trattato di un importante screening che ha permesso di valutare un campione eterogeneo ma rappresentativo di individui. Il 36
per cento degli intervistati non conosceva i valori della propria
pressione arteriosa.
Una ridotta funzionalità renale rende piu’
esposti anche a problemi al cuore e alla
circolazione, come l’infarto, lo scompenso
cardiaco e l’ictus.