100% Fitness Mag - Anno III Dicembre 2009 | Page 32

L’angolo degli esperti ► podologia Classificazione delle lesioni cutanee Dottoressa Monica Ioviero Cell. 338.2861549 Riceve per appuntamento dal lunedì al venerdì presso il Centro Polispecialistico di Sorrento 32 100% Fitness Magazine N on è facile effettuare una valutazione ed una documentazione delle lesioni in fase di cicatrizzazione per prevederne poi la guarigione e la cura più adeguata; tuttavia i fattori da considerare per la valutazione di una lesione e per una sua documentazione sono i seguenti: - la classificazione per gradi della rottura del grado tissutale e del suo colore; - la posizione anatomica; - le dimensioni, specificando, attraverso sistemi di valutazione uniformi, la lunghezza, l’ampiezza, la profondità. - l’aspetto della lesione e della cute circostante; - il drenaggio, stabilendo la quantità, il colore e la consistenza; - il dolore o la sensibilità; - la temperatura che può indicare la possibile formazione di lesioni o di una possibile infezione sottostante; La classificazione per stadi riguarda le ulcere da pressione che si verificano quando vi è compressione tra il tessuto morbido del corpo ed una prominenza ossea, per esempio l’anca, ed una superficie esterna, per esempio il materasso. In tali casi in seguito ad una compressione prolungata, viene interrotto l’apporto di sangue alla rete capillare e ciò impedisce al flusso sanguigno di raggiungere i tessuti circostanti provocando ischemie, edemi,infiammazioni e morti cellulari che portano alla formazioni di ulcere da pressione, note anche come piaghe da decubito. La classificazione invece in base allo spessore si riferisce a quelle non causate dalla pressione. Tali lesioni possono essere “a spessore parziale” e “a tutto spessore”. Per definizione le lesioni a spessore parziale si estendono in profondità attraverso il primo stadio della pelle (l’epidermide), fino ad arrivare al secondo strato (il derma), senza attraversarlo,esse cicatrizzano con la riepitelializzazione. Le lesioni a tutto spessore si estendono in profondità attraverso sia l’epidermide che il derma e interessando, qualche volta, anche il tessuto sotto- cutaneo, il muscolo e anche l’osso. Esempi di lesioni a spessore parziale e totale sono le lacerazioni cutanee, le lesioni chirurgiche e le ulcere vascolari (venose e arteriose). La classificazione in base al colore (rosso,giallo e nero), può essere utile a livello pratico nel caso di lesioni traumatiche, chirurgiche e di altri tipi di lesioni che cicatrizzano per seconda intenzione (per esempio le lesioni aperte). - Rosso: indica la presenza di tessuto di granulazione, pulito e sano in via di guarigione. - Giallo: indica la presenza di essudato o slough che vanno eliminati. L’essudato può avere un colore giallo biancastro, giallo cremoso, verde giallastro o beige. - Nero: indica la presenza di escara. Il tessuto necrotico rallenta la cicatrizzazione e fornisce le condizioni favorevoli alla proliferazione di microrganismi. Se una lesione presenta due o addirittura tre colori contemporaneamente, la classificazione andrebbe fatta sul colore meno auspicabile: per esempio, se una lesione è sia gialla che nera, andrebbe classificata come lesione nera. Altro fattore indispensabile per la valutazione di una lesione è la sua posizione anatomica che andrebbe documentata accuratamente utilizzando, ad esempio, una scheda con una sagoma del corpo umano stampata sopra, sulla quale si potrebbero cerchiare le zone interessate dalle lesioni. Stabilire le dimensioni di una lesione, le quali sono ricavabili dalla misurazione, generalmente in centimetri della loro lunghezza, ampiezza e profondità, è di fondamentale importanza per l’equipe di assistenti sanitari per preparare dei piani d’intervento appropriati alle lesioni da trattare. Nel caso di lesioni a forma di tunnel è oppotuno descrivere anche la direzione e la profondità del tunnel stesso. Per la documentazione e descrizione delle misure delle lesioni è molto importante utilizzare una adeguata terminologia nonché adeguate unità di misura. Nel prossimo numero troverete la continuazione di questo articolo.