100% Fitness Mag - Anno III Dicembre 2009 | Page 12
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SCOPERTE
SCIENZA
ALIMENTAZIONE
SALUTE
CURIOSITA’
N ews
COLESTEROLO A BADA
CON UNA DIETA MIRATA
Per portare al minimo i livelli di colesterolo
cattivo (Ldl) e aumentare al massimo quelli
del colesterolo buono (Hdl) è fondamentale
adottare alcune abitudini alimentari e
dedicarsi con costanza a un’attività fisica
di tipo aerobico. E’ questo il messaggio
di fondo del documento di consenso
messo a punto grazie a un lungo lavoro
di ricerca coordinato dal centro studi
dell’alimentazione Nutrition foundation
of Italy. La carta del colesterolo, infatti
sottotitola che lo stile di vita può fare
molto per migliorare l a situazione e che
non servono i farmaci quando i valori si
discostano di poco da quelli ottimali.
Per ridurre il colesterolo cattivo occorre
aumentare il consumo di acidi grassi
polinsaturi (nell’olio di oliva e di semi),
ridurre l’apporto di acidi grassi saturi (di
origine animale) e trans (in molti prodotti
confezionati) e incrementare la quota
giornaliera di fibre, puntando su frutta,
verdura e cereali integrali.
Si poi, alla pasta consumata al dente, perché
favorisce l’aumento del colesterolo buono,
e ai fitosteroli inseriti negli yogurt: queste
sostanze naturali sono realmente in grado di
ridurre il colesterolo Ldl del 10% circa.
LA FAME VA IN TILT
CON TROPPI ZUCCHERI
Troppi carboidrati e zuccheri distruggono il
naturale meccanismo di regolazione della fame,
controllato nel cervello da alcuni neuroni.
Le cellule blocca-appetito, in pratica si
spengono e cosi si ingrassa. A scoprirlo è
stato Zane Andrews, neuroendocrinologo
dell’università di Monash, in Australia. Le più
a rischio sarebbero le persone tra i 25 e i 50
anni, in cui i neuroni potrebbero essere già stati
spazzati via da una dieta squilibrata.
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NIENTE FRETTA
SE SI VUOLE DIMAGRIRE
Un conto è perdere i chili di troppo, un altro è riuscire a mantenere
nel tempo il peso forma: per stabilizzare la perdita di peso sembra ci
vogliano un paio di anni. E’ questa la conclusione cui è giunto uno
studio pubblicato sulla rivista scientifica Archives of international
medicine. Per la precisione, perché una dieta funzioni davvero
su una donna occorrono ventiquattro mesi, circa 1.500 calorie al
giorno e mezzora di attività fisica ogni due giorni.
Per raggiungere il proprio peso forma in modo naturale, infatti,
reimparare a nutrirsi correttamente e questo è un percorso molto
graduale, che richiede spesso l’aiuto di un esperto, in grado non
solo di consigliare una dieta, ma di insegnare stili di vita equilibrati.
Le sane abitudini a tavola, poi, oltre a far perdere i chili di troppo,
permettono di combattere e prevenire alcune malattie, come il
diabete, il colesterolo alto, l’ipertensione.
Insomma, è meglio un obiettivo a lungo termine dai risultati certi e
duraturi piuttosto che una meta raggiungibile in pochi giorni che,
però, assicura un successo solo parziale.
Broccoli
UN TOCCASANA PER I POLMONI
Grazie alla presenza di sulforafano, un composto chimico contenuto
in tutte le verdure dalla famiglia delle crocifere, i broccoli svolgono
un’efficace funzione antiossidante sui polmoni.
Questo perché il sulforafano potenzia l’efficacia di un gene
chiamato NRF2, che protegge le cellule polmonari dall’attacco delle
tossine. A scoprirlo sono stati ricercatori della johns Hpkins medical
school Usa.