100% Fitness Mag - Anno II Settembre 2008 | Page 62
SPORT & FITNESS
CHE COS’E
di Enrica Esposito
Laureata in Scienze Motorie - Istruttore di Acqua Fitness “EAA”
Istruttore Nazionale di Atletica Leggera
L’APPRENDIMENTO
MOTORIO
P
er apprendimento intendiamo un’attività
diretta all’acquisizione ed al perfezionamento di conoscenze e capacità, che in
qualsiasi campo d’intervento dipende dai
processi cognitivi di un individuo posto a confronto con
l’ambiente. Nell’ambito motorio ci riferiamo allo sviluppo, all’adattamento ed al perfezionamento di forme di
comportamento che hanno come contenuto principale
la prestazione motoria,che si esprime essenzialmente attraverso azioni motorie. L’oggetto principale di apprendimento è legato all’acquisizione, alla stabilizzazione e,
in definitiva,all’utilizzazione di abilità motorie.
Una chiave di interpretazione importante nell’allenamento sportivo giovanile è dato dal rapporto che esiste
tra le abilità e le capacità motorie.
Le forme in cui il movimento si realizza e si manifesta
sono le abilità motorie, cioè quegli elementi del movimento determinati e conosciuti, che vengono automatizzati con la ripetizione e che possono essere tante per
quante se ne apprendono. Per poter meglio apprendere
i movimenti e quindi acquisire nuove abilità motorie è
opportuno avere un certo livello di capacità motorie e
questo avviene attraverso una pratica differenziata di
tipo multilaterale.
Le capacità motorie sono elementi generali del
movimento,che nei primi anni di vita non si differenziano tra loro, occorre precisare che alla nascita le forme di
movimento sono minime, con il tempo il bambino acquisisce le forme fondamentali di movimento denominate SCHEMI MOTORI DI BASE (quali ad esempio
camminare, rotolare, spingere, correre, saltare, lanciare,
opporsi, arrampicarsi) che consentono il confronto della
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motricità del bambino con l’ambiente.
Man mano che le richieste di movimento aumentano,
vengono apprese nuove abilità, quali sono ad esempio
quelle sportive.
Con l’apprendimento di tecniche sportive e soprattutto
con la loro combinazione reciproca si accentua il carattere automatizzato dell’apprendimento e con il crescere
dell’età le capacità motorie si presentano maggiormente
distinte tra di loro. Per questo motivo possiamo elencare
le fasi dell’apprendimento delle abilità motorie e sono:
- Fase della coordinazione grezza
In tale fase c’è una specie di “MESSA A FUOCO”
ed orientamento, nella ricerca di appropriarsi della
nuova forma di movimento.
- Fase della coordinazione fine
In questa seconda fase si cerca di rendere pienamente
cosciente la nuova abilità motoria.
In pratica questa fase interessa l’ottenimento della coordinazione grezza fino all’esecuzione senza errori, in
condizioni non complesse.
- Fase della stabilizzazione della coordinazione fine e
della disponibilita variabile.
Nella terza fase il movimento viene eseguito con sicurezza ma, soprattutto, in condizioni ambientali difficili e difficilmente riproducibili, cioè insolite. È la fase
tipica del perfezionamento sportivo.
Possiamo concludere che è importante seguire le progressioni didattiche che sono come una vera e propria
guida per il giovane che vorrà seguire il percorso
dell’apprendimento della tecnica.