100% Fitness Mag - Anno II Settembre 2008 | Page 57
SPORT & FITNESS
raggiungimento della posizione richiesta dall’esercizio e
agli altri 5 secondi necessari per tornare lentamente alla
posizione di partenza.
Si ottiene così una durata totale di circa 30 secondi.
Questi esercizi si possono ripetere 3 o più volte di seguito
più volte al giorno.
E’ utile abituarsi ad avvertire la sensazione di stiramento
muscolare prodotta dall’esercizio, in modo da evitare uno
stiramento massimo.
La posizione di allungamento deve essere raggiunta lentamente, per consentire al muscolo di rilassarsi in maniera completa, impedendo che si insaturi una contrazione
di difesa allo stimolo in iperestensione.
MUSCOLI SU CUI AGIRE.
I muscoli degli arti inferiori che più spesso tendono a
divenire meno allungabili e ad irrigidirsi sono:
• Muscoli poliarticolari come il muscolo gastrocnemio, i
muscoli ischiocrurali e il muscolo ileo-psoas
• Muscoli raramente impegnati fino alla loro massima
lunghezza (perché lavorano abitualmente in condizione
di accorciamento a causa della loro posizione) come i
muscoli adduttori della coscia
• Muscoli la cui componente connettivale prevale in lunghezza sulla componente contrattile (ventri muscolari
brevi e tendini lunghi) come il muscolo Soleo e i muscoli
flessori delle dita del piede.
Altri esercizi di stretching utili a prevenire lesioni muscolari all’arto inferiore sono quelli che impegnano i muscoli: piriforme - quadricipite femorale - retto del
femore – anteriori della gamba
e del piede.
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