100% Fitness Mag - Anno II Dicembre 2008 | Page 46

S alute & Benessere O S T E O PAT I A di Patrizia Esposito Fisioterapista - Osteopata La spondilolistesi L a spondilolistesi lombare rappresenta una condizione di instabilità vertebrale, ossia lo scivolamento di una vertebra sull’altra. Le vertebre comunemente interessate cono L5 ed S1 (95% dei casi), più raramente i livelli superiori. Presuppone un trauma o una “lassità” osteo articolare con mobilità anomala delle vertebre, e può peggiorare nel tempo. Le figure qui di seguito illustrano le possibili tappe evolutive di questo processo. L’ “usura” (microtraumi) determinano uno stress nell’area gialla (istmo) [figura A], che può fratturarsi [figura B] ed infine cicatrizzarsi per effetto della crescita di tessuto fibroso [figura C], che lascia scivolare L5 su S1. Ne risulta alla fine un “cattivo” allineamento della colonna vertebrale, con la vertebra L5 che scivola sul sacro e causa la spondiloliestesi, come si vede nella figura qui a destra. La spondilolistesi può essere “graduata”, usualmente da I a IV (1-4) a seconda della percentuale di scivolamento (dal 25 al 75% ed oltre). La freccia rossa indica la direzione dello scivolamento di L5. 46 100% Fitness Magazine La diagnosi è clinica e soprattutto radiologica. La clinica evidenzia attraverso le parole del paziente (anamnesi) ed opportune manovre diagnostiche, il dolore lombare, la rigidità antalgica (ridotta motilità del tronco a causa del dolore) ed i segni di sofferenza nervosa. La elettromiografia “misura” il grado di sofferenza nervosa. Il Trattamento si basa sulla “stabilizzazione” secondo varie modalità. Nei casi più lievi si consigliano trattamenti manipolativi e di mobilizzazione. Ginnastica posturale osteopatica che comprende anche esercizi per migliorare la forza e la flessibilità, così da poter ritornare ad avere uno stile di vita normale. Quando il dolore diminuisce possono essere abbinati esercizi aerobici (come la bicicletta statica o il nuoto) abbinati ad esercizi di stretching e di forza per migliorare flessibilità, forza e resistenza. Lo sviluppo dei muscoli del rachide dell’addome aiuterà a stabilizzare la colonna e a sostenere il corpo. Un importante parte del trattamento è anche imparare a fare degli esercizi di stretching e mantenere il proprio peso forma. La presenza della vertebra rotta (spondilolisi) o della vertebra scivolata (spondilolistesi) per se stesse di solito non rappresentano una condizione pericolosa nell’adulto. Per questo il trattamento mira ad alleviare il dolore e aumentare l’abilità di funzionamento del paziente. Sebbene nessuno dei trattamenti non chirurgici correggano la “rottura” o lo “scivolamento”, loro possono comunque fornire un controllo permanente del dolore senza richiedere trattamenti più invasivi.