100% Fitness Mag - Anno 0 Novembre 2006 | Page 34

34 -- 100% Fitness Magazine - Novembre 2006 di Luigi Persico PERIODIZZAZIONE DELL’ALLENAMENTO M Laureato in Scienze Motorie Laurea specialistica in scienze e tecnica dello sport otivi di lavoro ci hanno costretto a lasciare il nostro allenamento in palestra per una settimana. Innervositi da un’assenza involontaria così lunga “che sicuramente ci ha fatto perdere massa e forza” carichiamo sfiduciati il solito peso sul bilanciere della panca. Normalmente con quei kilogrammi ottenevamo al massimo 8 ripetizioni. Adesso però iniziamo la nostra esecuzione di distensioni e… sette, otto, nove, dieci, undici; ma come è possibile?, ci chiediamo stupefatti. Intanto passa l’amico che no ci vedeva da una settimana e ci dice: “però stai caricando, infatti ti vedo in forma bello pompato”. Così siamo pronti a gridare al miracolo e ci ripromettiamo visto la grazia ricevuta di non lasciare mai più neanche per un solo giorno l’allenamento di sei giorni su sette con lo stesso carico . Una delle devastanti conseguenze prodotte dalla mancata applicazione delle più basilari regole della scienza sportiva al bodybuilding o al fitness è senza dubbio la totale assenza nei praticanti di mentalità del recupero. Dopo aver eseguito anni di schede scandalose che il discente esegue tutti i giorni e per mesi di seguito ed essere incitati alla sofferenza e sacrificio, comunque è normale essere guardati con un misto sconcerto e commiserazione se provi a dire di ridurre l’intensità dell’ allenamento (carico) o il volume (numero serie) per alcuni giorni al fine di ottenere una fase di supercompesazione durante il periodo di rigenerazione. Hans Seyle fù il primo a studiare gli effetti dell’ allenamento e stabilì delle fasi che si succedevano in seguito al protrarsi nel tempo dell’ allenamento definite dallo stesso: FASE DI ALLARME in cui si manifestano le reazioni biochimiche-ormonali in seguito al training. FASE DI RESISTENZA nella quale l’organismo reagisce a questi stimoli esterni con un adattamento anatomo-funzionale stabile (ad es. ipertrofizzazione o resistenza aerobica) FASE DI ESAURIMENTO in seguito alla quale l’organismo soccombe e non riece più ad essere al passo dell’ allenamento per cui c’è una iperproduzione di cortisolo, l’ormone legato allo stress organico e non che provoca una perdita della preziosa massa muscolare faticosamente guadagnata . Ciò risale a circa a circa settanta anni fa ma il principio resta ancora valido. OBIETTIVO Per non incorrere in questo problema è assolutamente indispensabile eseguire fasi di rigenerazione In tutti gli sport infatti esiste una periodizzazione suddivisa in: MACROCICLO, che racchiude tutta la stagione degli allenamenti (nel caso del fitness considera tutto l’anno a partire dalla fine del mese di stop come ad esempio le vacanze estive) MESOCICLO , della durata di 3-6 settimane MICROCICLO, circa una settimana SEDUTA DI ALLENAMENTO (singola seduta) Una buona buona ciclizzazione dell’ allenamento porta al raggiungimento dei risultati ricercati proprio nella fase di rigenerazione e ci prepara ad affrontare nuovi training con più energia. Sotto abbiamo un esempio di ciclizzazione per l’ipertrofia relativa ai primi 3 mesi All. Generale Mesi Settimane Test 1 Tipo di allenamento per ipertrofia Intensità (% 1 RM) Densità (rec secondi) Split Routine 3 gg 65 65 65 60 90 90 90 60 Frequenza (giorni sett.) N° ripetizioni Numero delle serie 3 3 3 15 2 15 2 N° esercizi per gruppo muscolare 2 2 All. Spec. Massa All. Spec. Massa Settembre 2 3 Ottobre Scarico 1 2 3 Novembre Scarico 1 2 3 Scarico 15 2 3 15 2 plicom. plicom. Split Routine 3 gg Split Routine 3 gg 70 70 70 60 75 75 75 60 60 60 60 60 60 60 60 60 3 3 3 3 3 3 3 3 12 12 12 12 10 10 10 10 3 3 3 2 4 4 4 3 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3